Week 8 Year 2 - Lunedi 10 Dicembre 2012
Le origini del capitalismo?
“La maledizione della libertà, pensò. Quel maledetto che una mattina a Firenze si è svegliato e ha inventato il capitalismo....” tratto dal romanzo che stò leggendo al momento.
Il capitalismo è nato a Firenze? Ho interrotto la lettura per un attimo, sorpresa da quello che avevo appena letto. Non capisco, siamo stati farciti di teorie di Marx, Weber e compagnia bella per scoprire poi, nel bel mezzo del cammino di nostra vita, leggendo un romanzo, che il capitalismo è nato a Firenze? Veramente? Più passa il tempo più penso che le nostre scuole, falliscano in quello che dovrebbe essere la loro funzione primaria. Insegnarci a ragionare, incoraggiare la ricerca e non solo imporre una forma mentis, mediante una preselezione di contenuti e relativa lettura che tutto sommato ancorano il pensiero a false convinzioni. Capirete cosa intendo dire se avete mai tentato di presentare una interpretazione inedita sulla base di un insieme di teorie che non sono previste nel programma, ma comunque nella forma di un costrutto logico e inerente al tema. E' molto probabile che il vostro lavoro venga rifiutato. Non lo comprenderò mai. Comunque stavo dicendo che ...
Incuriosità mi imbarco in una breve ricerca, senza alcuna pretesa, tanto per soddisfare una curiosità. Dopo tutto è solo un romanzo. Cosi scopro che il primo borghese fà la sua apparizione nella Firenze del trecento (Sombart) e non come generalmente ritenuto, nel periodo post rivoluzione francese e americana. Questi primi borghesi, rappresentati dai mercanti del tempo, si possono paragonare, collocati in quel determinato periodo storico, all'ordine dei sanculotti (senza pantaloni), sostenitori e partigiani della Rivoluzione Francese (1789), che raggruppava operai, artigiani, impiegati e commercianti. Volevano che venisse conferito un valore alle loro attività e ne hanno ottenuto il riconoscimento sovvertendo l'ordine delle cose con una rivoluzione. Al fine di evitare spiacevoli equivoci, i sanculotti si sono guadagnati questo appellativo, non perché usavano andare in giro in mutande, ma per il taglio dei loro pantaloni che differiva volutamente da quello utilizzato dai nobili, una sorta di pinocchietto tagliato in stoffa pregiata ovviamente.
Proseguendo la ricerca, e per quanto paradossale possa sembrare, ho trovato innumerevoli tracce con riferimento alle prime definizioni del termine "capitalismo", inteso come teoria di un sistema di libero mercato, risalenti al medio evo (ultimi secoli) e che conferiscono ai Francescani la “paternità” dello stesso termine e concetto. I Francescani? ma stiamo parlando di quei frati che si sono votati alla povertà, e che anche nel periodo invernale vanno in giro a piedi nudi calzando solo un paio di sandali? E qui l’ultima cosa che vorrei è di essere fraintesa. Senza entrare in merito a personali inclinazioni religiose, li ho sempre ammirati tanto, per la loro storia affascinante, la loro filosofia e quei tanti percorsi spirituali che ancora oggi si curano di preservare e condividono con tutti noi. E “condivisione” è la parola chiave. Perché è proprio dal concetto originale di "bene comune" sul quale si fonda la visione e comprensione di una società capitalista dei francescani, che il moderno sistema capitalista si è estraniato. E cioè la creazione di ricchezza, al fine di permettere a tutti di condurre un'esistenza dignitosa. Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente la questione, i fondatori sono i francescani Pietro di Giovanni Olivi e Alessandro di Alessandria (secolo XIII).
Dovremmo tornare un pò indietro nel tempo. Quanto a me, torno al mio romanzo.
by Lalitwist
Nota 1 - a proposito di SUB vedere Lunedi, 5 Dicembre 2011 "Circa un Druido e i suoi funghi"
Take your pets on vacation with you Summer is just round the corner and with it, so is everyone's much awaited mid-year break. And now is the time to start planning. If you have pets and are planning a vacation in Italy, you'll find hundreds of options that will welcome your pets, on this website.