Week 2 Year 2 - Lunedi 22 ottobre 2012
"Scenari futuri"
Alla fine la tecnologia sarà talmente presente nella nostra vita che diventerà invisibile”( Eric E. Schmidt’s of Google on the future of technology at Princeton). E nascerà veramente una coscienza collettiva su scala mondiale, che mi auguro non annulli con questo, non tanto la libertà quanto l’autonomia di pensiero. Si perché, assieme alle distinzioni, barriere varie e differenze di ogni tipo, in primo quelle linguistiche e culturali, il rischio che si appiattisca o addirittura si annulli la diversità di pensiero è altissimo. Ma forse è proprio a questo che vogliamo arrivare. Non è forse annullandosi che si riesce ad abbracciare l’immenso? Ogni reticenza o resistenza nei confronti di quest’evoluzione è necessariamente dovuta ad una profonda nostalgia che precede addirittura lo stato delle cose che la determina. L’effetto in assenza di “causa”. E’un po in questo modo che interpreto il “divenire invisibile” della tecnologia nel nostro quotidiano. Arriveremo ad ottenere effetti senza piu bisogno di pensarci o di agire e ne perderemo anche la consapevolezza. Come ad esempio avviene oggi banalmente con l’illuminazione automatica regolata da sensori. Ma questo è solo un timidissimo inizio ed esempio di ciò che sarà.
All’orizzonte, il mio s’intende, si schiudono scenari di ogni tipo. E’ impossibile prevedere oggi quale tra questi si affermerà ma la tendenza quella è indiscutibile. Tecnologie, intelligenza artificiale ed automatismi di ogni genere soppianteranno ovunque sarà possibile, quindi dappertutto, l’azione umana, lo sforzo umano, talvolta anche il pensiero poiché uno dei pregi delle tecnologie risiede nella possibilità di programmare ed anticipare. In un certo senso sarà come tornare bambini. Essere sollevati da tante incombenze, complicazioni, disagi, ci regalerà tanto tempo e risparmierà tanti pensieri. Ma il lato piu impressionante del futuro cosi come viene proiettato oggi, è il fatto che la nostra stessa esistenza sarà determinata da una serie di “dati”. - “Ora esisti, ora non ci sei piu. Come non ci sono piu, io sono qui, apriti porta, voglia entrare in casa - Spiacente, utente non riconosciuto”. E tutte le situazioni del genere che si possono verificare. Certo arriveremo ad uno stato dell’arte, un sistema ottimizzato. Ma nel frattempo, chissà quante ne vedremo.
Quindi, tolte tutte le banali e faticose incombenze come guidare una macchina, ma anche accendere una luce o soffrire d’insonnia, perché anche l’insonnia sarà cosa del passato, non ho dubbi in merito. A noi esattamente cosa rimane? A quale grande destino va incontro l’umanità? E chi saranno gli eletti? si perché, sicuramente l’implementazione avverrà in modo progressivo, sia dal punto di vista delle applicazione che della estensione geografica. Il “lungo” cammino che ci porterà verso il futuro offre una panoramica frastagliata. Mi tornano in mente alcune scene del film “Stargate”. Ho sempre saputo che guardare troppi film avrebbe determinato qualche effetto collaterale prima o poi..
by Lalitwist
Nota 1 - a proposito di SUB vedere Lunedi, 5 Dicembre 2011 "Circa un Druido e i suoi funghi"
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