Week 12 Year 2 - martedi 5 Febbraio 2013
"Il Lupo Rosso" di Liza Marklund
Annika, nota reporter presso la Stampa della Sera, voce autorevole di un gruppo editoriale di Stoccolma, è reduce da un’esperienza provante. Nel corso di una indagine, finisce dritto nella tana del lupo, ove rimane prigioniera di un folle elemento per un certo periodo. Esperienza dalla quale esce miracolosamente illesa ma che le procura un grave collasso nervoso, contro i quali ricorrenti stati depressivi lotta quotidianamente. Una carriera la sua. dedicata alla ricerca della verità, passione quasi ossessiva che la spinge oltre ogni limite e talvolta anche direttiva interna. Un giorno, scorrendo l’articolo riguardo un episodio di matrice terroristica verificatosi anni addietro e rimasto irrisolto, Annika viene colpita da alcuni dettagli, che però sembrano interessare soltanto lei. La conferma della correttezza della sua intuizione giunge di li a poco. Letto l’articolo, Annika contatta il giornalista e fissa un incontro, che non avra mai luogo poiché verrà ucciso la sera prima. Sarà il primo omicidio di una lunga serie. La giornalista, sempre più coinvolta dagli avvenimenti, inizia ad indagare ed individua presto una pista che la porta a scoprire il bandolo della matassa, il quale vede coinvolti anche personaggi della scena politica. Districandosi tra imbrogli politici, omicidi apparentemente immotivati e veti posti dal suo direttore responsabile sempre più convinto che la sua giornalista di punta abbia perso il lume della ragione, Annika procede imperterrita. Piano piano riporta alla luce gli avvenimenti dell’epoca che portarono all’attacco terroristico, individuando anche i membri della cellula, tranne uno, cellula che, ne è convinta, è in procinto di riattivarsi. Nella sua ricostruzione però le sfugge un particolare. E’ cosi che, seguendo la sua pista, una sera si ritrova al posto giusto al momento giusto. I membri della cellula stanno per riunirsi ed Annika li tiene in pugno, pronta a fare intervenire le forze dell’ordine per smascherarli. Tra un pedinamento e l’altro però, incontra un volto amico, l’unico elemento che non aveva identificato.
Lettura piacevole, ricca di situazioni coinvolgenti – azioni rocambolesche, suspense e seducenti scene erotiche. Ma in particolare l’autore, in arte giornalista, ci introduce nel mondo editoriale, e ci coinvolge nella metodica ricerca di una reporter di tutto rispetto. Interessante panoramica offerta dalla dettagliata descrizione delle indagine che svolge la protagonista, sulla libertà di movimento di cui gode la stampa in Svezia rispetto ad altri paesi ma anche sulla libertà di accesso ad informazioni riguardo l’operato di funzionari pubblici, politici inclusi, di cui gode non solo la stampa, ma lo stesso cittadino senza pertanto doversi identificare. Informazioni che in altri paesi, come il nostro, sono considerate riservate.
by Lalitwist
Nota 1 - a proposito di SUB vedere Lunedi, 5 Dicembre 2011 "Circa un Druido e i suoi funghi"